| Non è certamente per caso che le contraddizioni siano presenti in modo massiccio nel massimo miracolo del cristianesimo, vale a dire nella resurrezione.
In Marco le pie donne comprano gli unguenti per la salma di Gesù il giorno dopo il sabato.
In Luca invece il giorno prima.
Il numero delle donne al sepolcro:
secondo Marco, al sepolcro ci vanno tre donne, mentre
secondo Matteo le donne sono solamente due.
Riguardo il parlare delle donne:
secondo Marco (spaventate) non dissero nulla a nessuno, mentre
secondo Matteo, in preda alla gioia corsero a raccontare l'accaduto ai discepoli.
Riguardo agli Angeli:
secondo Marco, le donne trovano un solo angelo all'interno del sepolcro.
Secondo Matteo, l'angelo sta davanti al sepolcro, sulla pietra rotolata via.
Secondo Luca, l'angelo non si trova ne dentro ne fuori alla tomba, ma in compenso gli angeli sono due, i quali d'improvviso stanno accanto alle donne.
Secondo Giovanni, gli angeli sono senz'altro due ma siedono all'interno del sepolcro.
L'apparizione di Gesù dopo la resurrezione:
secondo Marco e Giovanni, appare dapprima a Maria Maddalena.
Secondo Matteo, appare dapprima alle due Marie.
Secondo Luca, appare dapprima ai due discepoli di Emmaus.
Il teatro delle apparizioni di Gesù:
secondo Marco e Matteo, appare in Galilea.
Secondo Luca, appare in Gerusalemme.
Riguardo all'ascensione:
secondo il Vangelo di Luca, l'ascensione di Cristo avvenne il giorno medesimo della risurrezione, la sera della domenica di Pasqua.
Secondo gli Atti degli Apostoli (di cui Luca è ritenuto l'autore), l'ascensione di Cristo avvenne 40 giorni più tardi.
Secondo il Vangelo di Luca, l'ascensione di Cristo avvenne presso Betania.
Secondo gli Atti degli Apostoli, (sempre Luca afferma) che il invece l'ascensione parti dal Monte degli Ulivi (Vedi Atti 1:1 e seguenti, specie il verso 12).
A chi dar retta?
|
